Da Sephora maschera Patchology milk peel flashmasque d’ispirazione coreana: peeling viso in 5 minuti con acido lattico, enzimi, latte di cocco e latte di soia
Leggendo milk peel sulla confezione della maschera viso Patchology milk peel flashmasque ho pensato subito ad una nuova maschera con latte di origine animale. Vi ricordate la maschera al latte di capra di Garden Love disponibile da Douglas? Questa volta però la maschera di Patchology è sì di latte, ma di derivazione vegetale ed è ispirata alla skincare coreana.
Come si presenta la maschera viso Patchology milk peel flashmasque
Milk peel flashmask si presenta nella classica busta rettangolare con una grafica essenziale a tre colori. Il visual senza disegni o foto probabilmente è voluto per ricreare una effetto visivo distensivo e liscio (senza ostacoli nello sguardo) da associare all’effetto che questa maschera dovrebbe avere sulla nostra pelle. Le scritte sulla copertina sono in inglese e francese e così anche le istruzioni e le info sul retro.
Ingredienti e INCI della maschera viso Patchology milk peel flashmasque
La milk peel mask di Patchology è davvero unica, offre risultati in soli 5 minuti. Tra gli ingredienti chiave troviamo:
- acido lattico e gli enzimi della frutta (papaia, ananas e pompelmo) per un peeling naturale che rende la pelle più liscia e protetta da irritazioni
- latte di cocco, latte di soia ed il brevetto HydraSurge5 per l’idratazione e la protezione della pelle
- tè verde usato come antiossidante
Vi riporto l’INCI completo.
INCI: Aqua (Water, Eau), Butylene Glycol, Glycerin, 1,2-Hexanediol, Inositol, Trehalose, Taurine, Betaine, Soy Milk Powder, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil, PEG-60 Hydrogenated Castor Oil, Phenoxyethanol, Xantham Gum, Arginine, Camellia Sinensis Leaf Extract, Dunaliella Salina Extract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Panthenol, Butyrospermum Parkii (Shea Butter), Hydrogenated Lecithin, Lecithin, Cyclopentasiloxane, Lactic Acid, Cocos Nucifera (Coconut) Fruit Extract, Ethylhexyglycerin, Glyceryl Caprylate, Scutellaria Baicalensis Root Extract, Averrhoa Carambola Fruit Extract , Passiflora Incarnata Fruit Extract, Actinidia Chinensis (Kiwi) Fruit Extract, Garcinia Mangostana Fruit Extract, Ananas Sativus (Pineapple) Fruit Extract, Punica Granatum Extract , Litchi Chinensis Fruit Extract , Sodium Hyaluronate, Microcitrus Australasica Fruit Extract, Tocopheryl Acetate, Coco-caprylate/caprate, Carbomer, Isohexadecane, Sodium Acrylate, PolySorbate 80, Sorbitan Oleate, Disodium EDTA, (Parfum) Fragrance
Dove acquistare e quanto costa la facemask Patchology milk peel flashmasque
Rullo di tamburi… questa maschera esfoliante delicata in tessuto al latte vegetale è in vendita da Sephora, solo sullo shop online ad un prezzo di 6,90€.
[amazon_auto_links id=”13576″]
Opinione sulla facemask Patchology milk peel flashmasque
Ragazzi/e ci troviamo di fronte ad una FlashMask e come per i FlashPatch (leggi la recensione: sei più da borse o da zampe di gallina?), Patchology ci promette risultati in tempi record, infatti bastano solo 5 minuti. Lo speciale tessuto di cui è composta questa maschera viso accelera il rilascio degli ingredienti verso la pelle. Immaginate di farvi questa maschera nei ritagli di tempo o prima del trucco la mattina, 5 minuti sono davvero pochi! Fantastico.
La milk peel mask, grazie alla sua speciale composizione, è ideale per le pelli sensibili, Patchology suggerisce di usarla una volta a settimana ma anche più frequentemente in caso di necessità.
Apriamo la busta…
Bando alle chiacchiere e apriamo le busta. La maschera è intrisa di abbondante siero e ripiegata su se stessa senza ulteriori veli di protezione. L’aderenza al viso è ottima complice un tessuto molto morbido. Il taglio sotto al naso è un po’ corto per un viso maschile, ho dovuto tenere la maschera più sollevata verso la fronte altrimenti mi sarebbe finita sugli occhi, si nota dai bordi attorno alle labbra che non sono centrati.
La milk peel mask ha un profumo fruttato discreto e rilascia sulla pelle una sensazione di freschezza per tutta la durata del trattamento. E’ possibile utilizzare il siero in eccesso che rimane all’interno della busta per una seconda passata sul viso dopo qualche minuto. Patchology consiglia di tenere la maschera sul viso per 5 minuti ma io l’ho tenuta qualche minuto in più, come al solito ho dovuto montare e smontare il set fotografico.
Come si usa la milk masque: riassunto
- detergere bene il viso e asciugarlo
- aprire la busta ed estrarre la maschera (su un lavabo perchè gocciola)
- aprire bene la maschera e applicarla al viso
- lasciare agire per 5 minuti
- rimuovere la maschera e massaggiare il siero rimasto
[amazon_auto_links id=”13576″]
…cosa è successo dopo 5 minuti
La maschera non si “asciuga” durante il tempo di posa, una volta rimossa rimane poco siero da massaggiare sul viso. L’effetto peeling è ben visibile, la pelle appare morbida ed elastica. Appena ho rimosso la maschera mi è sembrato di essere ringiovanito. Meraviglioso!!!
Conoscete Patchology? Non trovate che la maschera viso peeling in tessuto di Patchology sia una bella novità? Noi di mybarr siamo entusiasti di questo brand specializzato in patch e maschere assolutamente innovative. Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti.
Related posts:
- HQ gel: trattamento effetto lifting da portare in vacanza - 3 Luglio 2022
- Rilastil D-clar crema e gocce depigmentanti - 16 Giugno 2022
- Contorno occhi HQ trattamento globale antietà rassodante - 7 Giugno 2022
Prodotti sempre più interessanti. Credo che questa maschera sarebbe finalmente fatta su misura per me, io di solito ho problemi perché sono molto grandi e mi avanza sempre un sacco nei margini e poi il prodotto non resta centrato bene.
Utile l’info su cosa fare con il siero che avanza.
Buona giornata a tutti e due!
Vi saluto,
Flo
Ciao Flo, in effetti ogni maschera ha un taglio differente, chissà come prendono le misure. Daltronde siamo tutti diversi e se consideriamo che le aziende devono produrre maschere per nazioni differenti la cosa si complica. Pensa a quanto può essere diverso un viso coreano da uno italiano o da uno sud americano….viva la biodiversità 🙂 Buona giornata a te.